VII EDIZIONE PREMIO PRIMO MARINIG

Il 2 giugno scorso si è svolta la premiazione della VII edizione del Premio Primo Marinig. Nella cornice di Villa Minciotti anche quest'anno un folto pubblico ha partecipato all'oramai tradizionale avvenimento. La settima edizione dedicata alla pittura ha registrato un ottimo numero di partecipanti con opere spesso di notevole pregio. La giuria composta da Paolo Maurensig, Ennio Malisan, Andrea Dalla Costa, Marco Codognotto, Sonia Squillaci e Serena Bagnarol ha quasi all'unanimità indicato come quadro vincente l'opera di Vera De Tina : CORCILLUM EST QUOD HOMINES FACIT (E' IL CUORE CHE FA L'UOMO); con la seguente motivazione: per aver colto, con dinamismo e sicurezza, il valore poetico all'interno di un contesto territoriale e culturale ben connotato. La scelta del supporto ligneo e la preparazione dello stesso ne hanno enfatizzato la maniera, il tratto e la composizione, lasciata ulteriormente libera dall'assenza di cornice. Se la poesia è l'arte a cui ambire per la libertà espressiva, il canovaccio è sicuramente la forma più genuina per un'espressione figurativa libera. Da parte dell'artista, il connubio cercato ha trovato un'altra Alta interpretazione al tema, al soggetto e al poeta. Al secondo posto ex equo le opere di Mario Zoccolan : ACQUA DEL MIO PAESE INQUINAMENTO con la seguente motivazione: dipinto di impatto forte, vi è la volontà di emanare emozione in una raffigurazione semplificata in cui la profondità del colore è protagonista. Gestualità e potenza del colore sono i protagonisti dell’opera. L'analisi comincia dal titolo, quasi un augurio al buon fato; i colori sono semplici, come vero valore della composizione, e sono gli stessi colori a creare crepuscolari forme, che ci accompagnano nella reinterpretazione del paesaggio Neviano. L'urgenza pittorica con cui sono stati rappresentati i riflessi acquatici, ci impongono il ricordo metaforico alla riflessione continua che il poeta affrontò per tutta la sua vita. e di Vanila Morassutto: AGHIS con la seguente motivazione: cogliendone la tavolozza decisa, caratterizzata sul monotono, ulteriormente sottolineato dalla composizione lineare e pulita, con la quale l'artista ha dato rilievo con poco colore complementare. Invitati a guardare, il soggetto è rappresentato in maniera severa all'orizzonte, lasciando libero l'animo di cercare oltre, più oltre, più oltre. . Sono state segnalate anche le opere di Jozef Dendis, Pietro Toso e Monica Cecchin. Le opere sono ora esposte presso la bibliteca civica di Camino al Tagliamento. A margine è possibile acquistare attraverso un'asta alcune delle opere esposte il ricavato dell'asta andrà interamente devoluto all'associazione AUGERE (www.augereonlus.it) che sta svolgendo un lodevole progetto in Rwanda per la costruzione di un ospedale e l'invio di medici italiani (chiamati medici senza vacanze) che danno un fondamentale contributo per aiutare bambini con menomazioni fisiche che senza questo aiuto verrebbero abbandonati dai genitori.

LE IMMAGINI DEI QUADRI VINCITORI POTRANNO ESSERE VISTE SU QUESTO SITO DALLA PROSSIMA SETTIMANA. A PRESTO QUINDI!

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